Studio Clinico Psicopedagogico La Girandola©
Dott.ssa Sonia Peracchi
studiolagirandola@gmail.com
Supporto Genitoriale
"Figlio è un essere che Dio ci ha prestato per fare un corso intensivo di come amare qualcuno più che noi stessi, di come cambiare i nostri peggiori difetti per dargli il miglior esempio, per apprendere ad avere coraggio. Si. E' questo! Essere madre o padre è il più grande atto di coraggio che si possa fare, perché significa esporsi ad un altro tipo di dolore, il dolore dell'incertezza di stare agendo correttamente e della paura di perdere qualcuno tanto amato. Perdere? Come? Non è nostro . E' stato solo un prestito. Il più grande e meraviglioso prestito, siccome i figli sono nostri solamente quando non possono prendersi cura di sé stessi. Dopo appartengono alla vita, al destino e alle loro famiglie. Dio benedica sempre i nostri figli, perché a noi ci ha benedetto già con loro"
Josè Saramango
Quando nasce un bambino, con lui nascono anche una mamma e un papà. Non ci sono regole nel meraviglioso cammino della genitorialità, ma ci sono punti di riferimento che aiutano a non perdersi.Non c'è nemmeno la perfezione in questo compito meraviglioso e come ci dice Winnicott, non è nemmeno necessaria per i nostri bambini, che, al contrario, hanno bisogno di persone vere, spontanee, che conoscono le loro paure, le loro ansie, i loro timori e che nonostante questi riescono comunque ad amare i propri figli e a rispondere ai loro bisogni.
Una bella notizia, è che essere madre e padre nasce da istinti biologici potenti che ci consegnano a livello innato alcune capacità imprenscindibili di amore, cura, attenzione.
Solo in caso di patologie queste componenti vengono meno, ma una criticità che ci riguarda tutti è invece rappresentata dal fatto che siamo in una società che non è ancora molto attenta ai bisogni dei bambini.
Quando viene al mondo un bambino, ci informano sulle cure fisiche e mediche che dobbiamo rivolgergli, ma nessuno ci racconta dei suoi bisogni affettivi, del suo sviluppo psicologico e cognitivo, delle principali tappe di sviluppo, dello sviluppo emotivo (e della sua evoluzione nella crescita), delle potenzialità e criticità che ci sono lungo la crescita. Tutti dati che consegnano al genitore la chiave, non solo per conoscere il proprio bambino e magari allenare anche un ascolto autentico per conoscerlo nelle sue caratteristiche (non c'è un bambino uguale a un altro, così come per tutte le persone), ma per conoscere e magari anche spiegare il bambino che siamo stati e che ancora c'è dentro di noi, apportando alla relazione con i nostri figli un grande equilibrio e maggior cura.
Il nostro supporto genitoriale vuole accendere un faro sui bisogni dei bambini e illuminare le strade, tutte.
Quelle più scorrevoli e a più corsie, quelle un po' più tortuose, quelle che vogliono provare ad essere costruite in modo diverso perché sentono di poter essere altro e ancora quelle che hanno subito una apparente interruzione tale da rendere difficile l'andare avanti.
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